Il grande problema della donazione degli organi è il rigetto.

Mi domando sempre perchè i vari biologi non si impegnino di più per comprendere perchè un corpo rigetta un organo che non sia il suo.

Ecco perchè penso che in natura e nel campo medico non esista niente di più schifoso della donazione degli organi.

Non dalla parte di chi li dona, che nel suo intento intende fare del bene, ma dalla parte di quella categoria di opportunisti che sono i medici che promuovono questa pratica.

Nessun medico dirà mai infatti che quando una persona ricorre al trapianto di un organo di un altro individuo, ha finito di fare una vita normale in quanto per tutto il resto della sua vita sarà costretto ad assumere farmaci che gli porteranno il sistema immunitario a zero, per evitare che l’organo trapiantato sia rigettato.

Questo comporta una vita al limite della sopravvivenza, sempre soggetti ad ogni rischio di infezioni e con grandi disagi.

In natura, nel regno degli animali, non esiste niente di simile, quando un animale non è più nel pieno delle sue facoltà, viene allontanato dal gruppo ed in breve termine muore. Nel regno animale, non esistono tutte le malattie che esistono a causa dei farmaci.

Sembra che i medici si siano dimenticati che tra noi ed un qualsiasi animale, non c’è nessuna differenza, l’unica differenza è stata fatta da qualche “laureato in medicina”, ammiratore di frankestein, che si crede un semidio.

Non parliamo poi di giornalisti e di tutto lo squallido mondo che gira attorno ai trapianti, raramente, e solo sporadicamente infatti si sente parlare di tutti quei crimini che vengono commessi a causa dei trapianti. Solo ogni tanto e forse mai più si parlerà di quei criminali che fingendo di adottare un bambino, prima lo sfrutta per scopi personali e poi lo uccide per venderne gli organi.

Bisogna ritornare al mondo naturale, chi è ammalato e si è rovinato il fegato o un rene, dovrà morire, senza andare, senza rendersene conto, ad uccidere un altra persona, per vivere qualche anno in più.

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