23 Gennaio 2020
Come molti sapranno, in Italia, c’è la cultura della pasta asciutta di grano duro.
La cottura è sempre a discrezione dei gusti personali ed a volte è cauda di discussioni fino ad arrivare al limite del dicorzio.
Questo perchè non esite un modo scientifico per stabilire il punto perfetto e personale di una cottura.
Il “Durometro per pasta” risolve, scientificamente, questo problema.
Il durometro è un semplicissimo durometro come esitono molti in commercio.
Questa versione, con display elettronico e indicazioni vocali, potrà essere utilizzato per certificare il grado di cottura con dei dati digitali.
Ecco così che se, dopo poche verifiche, si scoprirà che il progrio gradimento di cottura è di 273 g/s si potrà memorizzare il dato e comunicarlo anche eventualmente al ristorante che eventualmente ci si reca.
La versione opzionale del durometro, potrà avere anche un tabulato stampabile da consegnare assieme al piatto,anullando così ogni contestazione.