17 ottobre 2020
Nel periodo invernale tutte le persone usano normali capotti di vari tessuti per proteggersi dal freddo con un aumento di peso dei vestiti indossati.
Inoltre anche per le case ci sono alcune soluzioni con un “Capotto” in materiale tipo polistirolo o poliuretano per cercare di diminuire i consumi per il riscaldamento domestico.
Questa soluzione ha lo svantaggio di dover modificare e sovrapporre nuove lastre in marmo sui vecchi balconi.
È noto che l’aria è un buon isolante termico.
Si può quindi sfruttare questo particolare per una maggiore protezione dal freddo, sia come capo vestiari che come isolamento termico di una casa.
L’invenzione risolve il problema
Questa invenzione può essere realizzata sia per il semplice capotto come indumento che per la copertura delle case.
L’invenzione consiste in un doppio foglio di un materiale con resistenza adeguata agli strappi con una struttura simile a quella di una trapunta da letto o di quei fogli da imballaggio con delle bolle d’aria per attenuare gli urti.
I fogli, diversamente dal sistema a bolle isolate, avranno le camere comunicanti con dei punti di saldatura ad una distanza compresa tra i 5 ed i 10 centimetri.
Si formerà così una struttura isolante con lo spessore da valutare per avere il migliore isolamento.
Per le case l’invenzione avrà, ovviamente, misure adeguate alla casa.
La casa verrà coperta integralmente ad eccezione delle zone delle finestre e delle porte di accesso.
Per le case la struttura sarà formata con un sistema a tre o meglio 4 fogli di materiale plastico in modo da avere due o tre camere adiacenti di aria.
Lo spessore tra i due fogli potrà avere uno spessore unico di circa 30 – 40 centimetri.
Questa soluzione, avrà un costo maggiore del 25 – 30 % ma, come si può ben comprendere, un rendimento per il risparmio energetico molto superiore.